Come forse saprete, la progressiva stretta economica che ormai da alcuni anni interessa il nostro Paese si è ripercossa con particolare pesantezza sul mondo della Scuola. A causa di ciò il Fondo d’Istituto assegnato al nostro Istituto, cioè le risorse economiche che lo Stato assegna ogni anno ad ogni scuola, si è ridotto nel giro di due anni di ben 32.000 euro. E’ poi notizia di questi ultimi giorni un’ulteriore riduzione del 25%, che porterà così ad una diminuzione complessiva dell’impegno dello Stato nei confronti del nostro Istituto di oltre 55.000 euro rispetto al livello di due anni fa.

Sono soldi che interessano in particolare i progetti delle singole scuole e, perciò, la ricchezza dell’offerta che esse possono offrire ai nostri bambini e ragazzi. Riguarda cioè l’investimento sul futuro della nostra comunità. Ecco perché non possiamo rimanere inerti ma dobbiamo muoverci per potere in qualche modo tamponare questa corsa al ribasso, con l’impegno di tutti.

Nelle scorse settimane siamo stati contattati per chiedere la disponibilità dell’Associazione alla copertura dei costi per l’incontro con un esperto di Polaris, il Centro di orientamento della nostra Provincia, dei genitori e ragazzi dell’ultima classe della Scuola Media, che abbiamo prontamente accordato. Lo stesso sta accadendo per altri progetti.

Non abbiamo finora pubblicizzato molto questo aspetto perché le nostre forze sono, per ora, limitate, e non desideriamo creare l’illusione che, diminuita la disponibilità da parte dello Stato, vi sia un nuovo soggetto in grado di compensarla, ma quello che rientrerà nei limiti delle nostre possibilità lo sosterremo certamente.

Vi chiediamo quindi di segnalarci eventuali progetti bloccati per mancanza di disponibilità finanziaria in modo da poter vagliare la possibilità di poterli, anche solo in parte, sostenere.